L’efficacia della Chiropratica sulla cervicalgia
La cervicalgia è un dolore più o meno localizzato al collo che può irradiare fino alle spalle e alla testa. È un disturbo molto diffuso che può avere un forte impatto negativo sulla qualità della vita di chi ne soffre, causando dolori pressoché costanti alternati a periodi asintomatici.
Sempre più studi scientifici stanno dimostrando l’efficacia e la sicurezza della chiropratica per questo tipo di disturbo, in particolare tra la popolazione anziana.Nel corso di sperimentazioni cliniche dedicate al rapporto tra il dolore cervicale e il rischio di cadute negli anziani, condotte in Nuova Zelanda nel 2016 e pubblicate sul Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics, è stato dimostrato come dopo 12 settimane, il gruppo curato con la chiropratica ha acquistato una maggiore coordinazione, equilibrio, e prontezza di riflessi nel reagire a potenziali rischi di caduta.
Molte delle persone che si rivolgono al CCM si sono già sottoposte a uno svariato numero di terapie, con risultati scarsi o nulli.
Questo perché, sia con terapie farmacologiche che non, viene curato il solo sintomo ma non la causa, che risiede in un deficitario funzionamento della colonna vertebrale e, come conseguenza, dei muscoli che la controllano.
La cura del paziente e i risultati
Il chiropratico, dopo aver visitato il paziente e appurato l’origine del disturbo, interviene con una serie di specifici aggiustamenti vertebrali, atti a rimuovere le tensioni e i disequilibri che si sono generati nella colonna e nei muscoli adiacenti ad essa, ripristinando così il corretto flusso di informazioni tra il corpo ed il cervello.
Nel giro di 5 o 6 sedute, l’85% dei pazienti che assume farmaci antidolorifici e antivertiginosi riesce a sospendere i farmaci e con una opportuna terapia di mantenimento nel giro di poche settimane riprende una vita sociale normale. In casi particolari, possono essere consigliati specifici esercizi di riabilitazione da eseguirsi a casa o in palestra.
In seguito ai trattamenti presso il CCM, viene riportato dai pazienti trattati anche un miglioramento della coordinazione, dell’equilibrio, della vista e della propriocezione.