La gravidanza è certamente una grande gioia. E’un cammino di 9 mesi che prepara a diventare madri. A dare alla luce una nuova vita. Man mano che il bimbo cresce, il corpo si trasforma per prepararsi al parto. Questa trasformazione può causare dolori e malessere. Circa tre quarti delle gravidanze sono caratterizzate da dolori di schiena e di bacino1, 2.
Ecco perché sempre più donne incinta vedono nella chiropratica un valido aiuto di sostegno sia nel periodo della gravidanza sia per avere un parto migliore e un recupero più veloce.
Una delle domande che spesso sentiamo rivolgerci al CCM da donne incinte che ci chiamano è: “farsi aggiustare da un chiropratico è sicuro in gravidanza?”
Ebbene le buone notizie sono che la chiropratica annovera più di 100 tecniche di aggiustamento e che il chiropratico sceglie la tecnica più adatta a seconda della tipologia di paziente e situazione in atto.
La ricerca scientifica in merito suggerisce che le cure chiropratiche durante la gravidanza siano sicure sia per la madre che per il bimbo4, 6.
A tutt’oggi non sono stati ancora condotti studi scientifici su larga scala volti a constatare se le cure chiropratiche aiutino le donne in gravidanza3. Quindi, sebbene nuovi fondi di ricerca siano necessari per approfondire l’argomento, le ricerche condotte sino ad ora sono promettenti e starebbero ad indicare quanto la chiropratica possa essere d’aiuto per una certa tipologia di donne incinte4.
In uno studio effettuato in Svizzera5, la nazione col sistema sanitario più avanzato al mondo e dove la chiropratica è giuridicamente riconosciuta come professione medica, sono state seguite 115 donne incinte sotto trattamento chiropratico per dolori di schiena. Il periodo di osservazione è stato di un anno.
I dati osservati hanno indicato che il 50% delle pazienti hanno riferito un miglioramento dopo la prima settimana di cura, il 70% dopo un mese, il 90% alla fine dell’anno di ricerca.
Da questo studio non possiamo dedurre con certezza che sia stata solo la chiropratica a determinare questi miglioramenti. Però quello che è certo è che al termine della ricerca l’85% delle pazienti si riteneva soddisfatta delle cure ricevute dal proprio chiropratico.
Un’area molto interessante dove la ricerca scientifica si sta indirizzando riguarda l’aiuto che la chiropratica possa dare durante il parto stesso, facilitandone il travaglio e rendendolo più facile e naturale.
Avere i muscoli del pavimento pelvico tonici e reattivi, in grado di contrarsi e rilassarsi al momento giusto, è fondamentale per avere un parto naturale e con meno complicanze possibili7, 8.
In uno studio condotto in Nuova Zelanda4 si è indagato sulla funzione dei muscoli pelvici prima e dopo un aggiustamento chiropratico sul bacino, constatando che dopo l’aggiustamento chiropratico i muscoli pelvici erano in grado di rilassarsi maggiormente a riposo. Questo suggerisce che ciò possa essere d’aiuto a facilitare un parto naturale.
Data la piccola campionatura dello studio, ulteriori ricerche su più larga scala sono necessarie per definire con più chiarezza l’impatto che l’avere i muscoli del pavimento pelvico maggiormente sotto controllo possa dare sul travaglio.
Allo stato attuale della letteratura scientifica in merito, altri studi hanno evidenziato fino ad ora una riduzione del 25% della durata del travaglio per le donne alla loro prima gravidanza, che sale al 31% per coloro che sono al secondo parto o più4.
Ha senz’altro senso quindi cercare di mantenersi in ottima salute e avere la propria colonna vertebrale e sistema nervoso in buon funzionamento, con sedute periodiche dal proprio chiropratico per massimizzare le probabilità di avere un travaglio più facile, corto e meno doloroso.